Presa Diretta anticipazioni e argomenti puntata di oggi 12 ottobre

Il viaggio di Presa Diretta continua e lo fa affrontando una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la crisi climatica. Domenica 12 ottobre, in prima serata su Rai 3, il programma di inchiesta condotto da Riccardo Iacona propone un episodio dal titolo eloquente: “Terra, ultima chiamata”. Una puntata potente, che ci conduce in un viaggio tra paesaggi estremi, scoperte scientifiche allarmanti e interrogativi sul futuro del nostro pianeta.
L’allarme degli scienziati: la sesta estinzione è già cominciata?
Il titolo della puntata non è casuale. Secondo molti studiosi, il pianeta si troverebbe nel pieno di quella che viene definita “la sesta estinzione di massa”. Un fenomeno che riguarda non solo gli animali, ma anche interi ecosistemi vegetali e marini, minacciati da cambiamenti climatici sempre più rapidi e aggressivi.
L’innalzamento delle temperature, il metano che si libera dal permafrost, l’acidificazione degli oceani e lo scioglimento dei ghiacciai non sono più allarmi futuristici, ma processi in atto, misurabili e visibili. “PresaDiretta” ci porta in alcuni dei luoghi simbolo di questo cambiamento, per mostrare le conseguenze tangibili della nostra impronta sul pianeta.
Dalle Svalbard alle Alpi: ghiacci in ritirata
Uno dei viaggi più significativi dell’episodio è quello che conduce alle isole Svalbard, nell’Artico norvegese, dove gli effetti del riscaldamento globale sono evidenti. Qui, il permafrost si sta sciogliendo a un ritmo mai visto prima, liberando nell’atmosfera grandi quantità di gas metano, un gas serra estremamente potente, capace di accelerare ulteriormente il riscaldamento globale.
Anche le Alpi, nel cuore dell’Europa, non sono risparmiate. I ghiacciai alpini si stanno ritirando anno dopo anno, con conseguenze dirette su ecosistemi, disponibilità d’acqua e stabilità del territorio. L’erosione, le frane, la scomparsa di flora e fauna alpina sono i segnali di un equilibrio che si sta spezzando.
Il mare che cambia: la CO₂ negli abissi
Ma non è solo la terraferma a essere sotto osservazione. Una parte importante dell’inchiesta si concentra sul mare, e in particolare sui cambiamenti chimici dell’oceano. Presa Diretta fa tappa a Ischia, nei pressi del suggestivo Castello Aragonese, dove i ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn studiano l’acidificazione dei mari, un processo silenzioso ma devastante.
A causa della CO₂ rilasciata dalle attività umane, i mari stanno diventando sempre più acidi, mettendo a rischio la vita marina, in particolare quella delle specie che costruiscono scheletri e gusci di calcio, come coralli e molluschi. Nelle acque ischitane, le fessure sottomarine naturali permettono agli scienziati di simulare gli effetti di un oceano futuro, con livelli di acidità sempre più alti. Il risultato? Un ambiente ostile alla biodiversità.
Ecosistemi fragili e specie a rischio
L’inchiesta mostra anche come questi cambiamenti colpiscano interi ecosistemi, portando all’estinzione di specie animali e vegetali che non riescono ad adattarsi in tempo. Le conseguenze non si limitano solo alla perdita della biodiversità, ma mettono in crisi le catene alimentari e l’equilibrio complessivo della biosfera.
Molti habitat si stanno trasformando troppo rapidamente, e le specie più vulnerabili – dai pesci d’acqua fredda ai licheni di alta quota – sono le prime vittime. Ogni perdita, ogni estinzione, rappresenta un pezzo di equilibrio che viene meno, rendendo l’intero sistema più fragile e instabile.
Quando va in onda la puntata
Presa Diretta – Terra, ultima chiamata andrà in onda domenica 12 ottobre alle 20:30 su Rai 3. Un appuntamento imperdibile per chi vuole capire cosa sta accadendo al nostro pianeta, ascoltare la voce della scienza e riflettere su cosa possiamo ancora fare per evitare il peggio.