Como Juventus 2-0 | Pagelle, considerazioni e classifica attuale

La Juventus cade rovinosamente nella trasferta contro il Como, in un match che evidenzia, ancora una volta, tutti i limiti e le contraddizioni della squadra. Il 2-0 finale è un risultato che non ammette repliche, giusto per quanto visto in campo e perfettamente rappresentativo dello stato attuale dei bianconeri.
La squadra guidata da Igor Tudor ha alternato momenti di spinta a lunghi passaggi a vuoto, con una fase difensiva fragile e un attacco privo di idee. Il Como ha approfittato di ogni incertezza, dimostrandosi squadra organizzata, affamata e ben messa in campo.
Una difesa in crisi: il reparto che continua a cedere
Il dato più allarmante è proprio la tenuta difensiva. Nonostante alcuni sprazzi di pressione alta e tentativi di ripartenza, la Juventus è sembrata squilibrata e vulnerabile ogni volta che il Como si affacciava nell’area bianconera.
I padroni di casa sono apparsi più brillanti e più convinti, trovando con facilità spazi tra le linee e approfittando delle falle lasciate dai centrali juventini. Il primo gol è arrivato dopo un’azione ben orchestrata, ma favorita da un posizionamento totalmente sbagliato della retroguardia.
Il secondo, poi, ha messo la parola fine a una partita mai veramente riacciuffata: troppe disattenzioni, poca comunicazione, marcature approssimative.
Occasioni sprecate: la Juventus c’è solo a sprazzi
Nonostante il risultato severo, la Juve ha avuto le sue occasioni, soprattutto nel primo tempo. Ma la mancanza di cinismo sotto porta è stata evidente. I tentativi si sono rivelati estemporanei, frutto più di iniziative individuali che di un’idea collettiva di gioco.
Alcuni spunti avevano dato l’illusione di poter rientrare in partita, ma nessuno è riuscito a concretizzare. La manovra è stata spesso prevedibile, lenta, orizzontale. Il Como, al contrario, ha saputo affondare con efficacia e rapidità.
Tudor sotto esame: troppe ombre, poche certezze
Dopo una fase iniziale di entusiasmo, anche la guida tecnica di Igor Tudor inizia a scricchiolare. La squadra sembra non aver ancora assimilato i suoi concetti tattici, e soprattutto manca una vera identità.
Il problema non è solo tecnico, ma mentale: i giocatori appaiono fragili, incapaci di gestire la pressione e sempre più scollegati tra loro. Le rotazioni non sembrano funzionare, e i cambi di modulo non fanno che aumentare la confusione.
Dopo una settimana di allenamenti intensi, ci si aspettava una prova convincente. Invece è arrivata l’ennesima dimostrazione che la Juventus non è guarita.
Como protagonista: la squadra di casa domina con merito
Merito anche al Como, che ha giocato una partita perfetta. Ordinati in difesa, rapidi nelle transizioni e cinici sotto porta, i lariani hanno saputo mettere a nudo tutti i difetti dei bianconeri.
Ogni sortita offensiva del Como dava l’impressione di poter portare al gol. E questo, contro una squadra come la Juventus, è un segnale gravissimo.
La vittoria dei padroni di casa non è solo meritata, ma anche significativa: hanno mostrato che con organizzazione, spirito di sacrificio e idee chiare si può mettere in difficoltà anche chi, almeno sulla carta, avrebbe dovuto essere superiore.
Momento di difficoltà ma niente drammi
Il problema più grande della Juventus è che le settimane passano, ma le risposte in campo non arrivano mai. Si parla sempre di ripartenza, di ritrovare fiducia, ma ogni volta si scende in campo con gli stessi errori e la stessa apatia.
Il 2-0 di Como non è un incidente, ma un sintomo. E i sintomi si ignorano solo se si vuole peggiorare. I tifosi sono stanchi di scuse e frasi fatte: vogliono una squadra vera, capace di lottare fino all’ultimo, anche quando la forma non è al massimo.
Pagelle Como:
Butez 6.5, Smolcic 5.5, Kempf 7, Diego Carlos 6.5, Ramon 6, Moreno 6, Valle 6.5, Caqueret 6.5, Douvikas 6, Perrone 6.5, Da Cunha 6.5, Vojvoda 6.5, Morata 6, Nico Paz 8, Fabregas (all.) 7.5
Pagelle Juventus:
Di Gregorio 6, Kalulu 4, Rugani 5, Kelly 5, Cambiaso 5, Locatelli 5, McKennie 5.5, Thuram 5.5, Conceicao 6, Koopmeiners 5.5, Vlahovic 5.5, Yildiz 6, David 5, Tudor (all.) 4
Classifica Squadre – Punti attuali
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Inter – 15 punti
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Napoli – 15 punti
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Roma – 15 punti
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Milan – 13 punti
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Como – 12 punti
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Juventus – 12 punti
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Bologna – 11 punti
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Atalanta – 10 punti
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Sassuolo – 10 punti
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Cagliari – 9 punti
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Cremonese – 9 punti
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Udinese – 8 punti
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Torino – 8 punti
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Lazio – 7 punti
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Parma – 6 punti
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Lecce – 6 punti
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Verona – 4 punti
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Fiorentina – 3 punti
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Genoa – 3 punti
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Pisa – 3 punti