Cobolli supera Machac e agli ottavi di Vienna aspetta Sinner

Buon inizio per Flavio Cobolli all’ATP 500 di Vienna, dove il giovane tennista romano ha superato il ceco Tomas Machac con un convincente 7-6, 6-2, guadagnandosi l’accesso agli ottavi di finale del prestigioso torneo austriaco.
Una prova di carattere e maturità per il 22enne azzurro, che non ha concesso nessuna palla break durante l’intero incontro, confermando il suo stato di forma e la crescente fiducia nel proprio gioco.

Un primo set equilibrato e deciso al tie-break

La partita si è aperta con un primo set molto combattuto, in cui entrambi i giocatori hanno tenuto saldamente i propri turni di servizio. Cobolli ha mostrato grande solidità nei momenti chiave, muovendo l’avversario e cercando spesso il vincente con il rovescio lungolinea.
Il parziale si è deciso solo al tie-break, dove l’azzurro ha mantenuto i nervi saldi e ha sfruttato al meglio un paio di errori del ceco, chiudendo 8-6 e portando a casa un set fondamentale per l’inerzia del match.

Il primo set ha mostrato la crescita tattica di Cobolli, capace di gestire i ritmi e di cambiare direzione con naturalezza, mantenendo sempre alta la concentrazione e un linguaggio del corpo positivo.

Secondo set dominato dall’azzurro

Nel secondo set, il copione è cambiato radicalmente. Cobolli ha preso subito in mano l’iniziativa, strappando il servizio a Machac nel terzo game e confermando il break con autorità.
Da lì in avanti, il match è stato quasi a senso unico: Flavio ha controllato gli scambi da fondo campo, alternando potenza e variazioni, e mostrando grande maturità nel gestire i momenti di vantaggio.

Con un secondo break nel settimo gioco, il romano ha chiuso il set 6-2, completando una prestazione impeccabile.
Un dato significativo: Cobolli non ha concesso neppure una palla break in tutto l’incontro, segno della solidità e della fiducia che sta costruendo partita dopo partita.

Le parole del campo: fiducia e determinazione

Chi conosce Flavio Cobolli sa quanto il giovane romano stia lavorando per consolidarsi nel circuito maggiore. La vittoria di oggi a Vienna rappresenta una conferma importante, soprattutto su un campo indoor veloce, dove il timing e la precisione contano più di tutto.

L’azzurro ha mostrato un tennis aggressivo ma intelligente, fatto di colpi ben costruiti e scelte lucide nei momenti di pressione. La serenità con cui ha gestito i tie-break e i game decisivi raccontano di una maturazione mentale sempre più evidente.

Agli ottavi una sfida da sogno: possibile incrocio con Sinner

Con questo successo, Cobolli si è guadagnato un posto negli ottavi di finale dove affronterà uno tra Jannik Sinner e Daniel Altmaier, attesi in campo nel pomeriggio.
Un eventuale derby tutto italiano rappresenterebbe una sfida di grande fascino, non solo per la crescita dei due azzurri, ma anche per il valore simbolico che avrebbe in chiave futura per il movimento tennistico nazionale.

Il match degli ottavi è previsto non prima delle 17:30, giovedì 23 ottobre sul campo centrale di Vienna, e promette spettacolo.
Per Cobolli sarà un test di livello contro un top player del circuito, ma anche un’occasione per misurare il proprio potenziale su un palcoscenico di prestigio.

Vienna, terreno di conferme per l’Italia del tennis

Il torneo di Vienna si sta rivelando ancora una volta una tappa importante per il tennis italiano. Oltre a Cobolli, anche altri azzurri hanno scelto la capitale austriaca per misurarsi con i migliori, in una fase cruciale della stagione in vista delle ATP Finals.
Negli ultimi anni, il torneo ha spesso portato fortuna ai giocatori italiani: da Berrettini a Sinner, Vienna è diventata una piazza di successi e rivelazioni.

Cobolli, con la sua determinazione e la sua freschezza, rappresenta la nuova generazione di tennisti azzurri pronti a fare il salto definitivo tra i grandi.