Le azioni di GameStop schizzano alle stelle: ritorna il “Roaring Kitty” e mette in crisi i venditori allo scoperto

Economia

L’uomo accreditato di aver scatenato il rally delle azioni meme del 2021 ha pubblicato il suo primo messaggio sui social media dopo quasi tre anni di silenzio.

Le azioni di GameStop (GME) hanno registrato un forte aumento nelle prime ore di trading di lunedì, raggiungendo i livelli più alti dall’ultimo luglio, in seguito alla ricomparsa di un investitore al dettaglio che aveva dato il via alla frenesia delle azioni meme nel 2021.

Keith Gill, meglio conosciuto con il soprannome online di Roaring Kitty, ha pubblicato domenica il primo messaggio sul suo account social media X verificato dopo tre anni, mostrando l’immagine di un uomo che si inclina in avanti su una sedia.

L’immagine, che sembrava indicare qualcuno che si mette in posizione di attenzione, non includeva altre informazioni e non faceva riferimento a una particolare azione. Tuttavia, era collegata a GameStop, che Gill aveva iniziato a promuovere nel gennaio del 2021.

In quel periodo, le azioni del rivenditore di videogiochi in perdita venivano scambiate a circa 9 dollari l’azione. Poco dopo, il loro prezzo è salito fino a 81,25 dollari su base aggiustata per frazionamento.

Il guadagno finale di Gill non è stato mai reso pubblico, ma il suo ex datore di lavoro, una filiale di MassMutual, è stato oggetto di una causa da parte dei regolatori statali del Massachusetts per violazione delle leggi sui titoli finanziari, per non aver supervisionato i propri agenti.

Il gruppo ha pagato una multa di 4,75 milioni di dollari senza ammettere alcuna colpa.

Le azioni di GameStop hanno subito un calo persistente e sostanzialmente ininterrotto da quando Gill ha smesso di postare sulle prospettive del titolo attraverso i suoi vari account sui social media. Il titolo ha chiuso venerdì a 17,56 dollari per azione, con un valore di mercato di 5,35 miliardi di dollari.

Molti analisti ritengono che questo livello sia fortemente sopravvalutato per un’azienda che ha registrato solo due trimestri di profitto negli ultimi tre anni.

L’ultimo rapporto sugli utili, pubblicato a marzo, ha mostrato che le vendite del trimestre delle vacanze sono diminuite di quasi il 20% rispetto ai livelli del 2023, arrivando a 1,79 miliardi di dollari, mentre il gruppo ha annunciato un nuovo giro di tagli del personale.